I partner del progetto DigiEU sono appena tornati dall’attività di formazione del progetto ospitato dal partner Rumeno Liceul Teoretic “Marin Preda” a Turnu Magurele in Romania. L’evento di formazione rivolto ai docenti e allo staff delle organizzazioni partner dal titolo DigiEU-TEAL è durato 3 giorni dal 17 novembre al 19 novembre presso il liceo.
Due partecipanti da Italia, Cipro e Portogallo si sono recati in presenza in Romania per partecipare alla formazione mentre un partecipante rappresentante il partner polacco DAMNAR ha partecipato all’evento di formazione online grazie al personale informatico della scuola che ogni giorno ha supportato questa operazione.
Il giorno 1 i partner italiani, ciprioti e portoghesi sono stati accolti presso il liceo da alcuni studenti in abiti tradizionali che in segno di ospitalità hanno offerto loro un tipico rituale rumeno in segno di buon auspicio e benvenuto.
Dopo i saluti istituzionali di un rappresentate politico locale, c’è stata la presentazione dello staff scolastico tra cui il preside, la vicepreside e alcuni insegnanti, e si è dato avvio al momento formativo. È stato presentato il progetto DigiEU, il contenuto e lo scopo della formazione insieme al lavoro di ricerca svolto durante l’implementazione del primo risultato di progetto, ovvero la TEAL GARDEN CLASSROOM.
Grazie all’intervento del partner polacco collegato online invece, è stato illustrato e spiegato il secondo risultato del progetto la GARDEN APP, il suo funzionamento e gli obiettivi dietro l’implementazione di questo gioco.
Durante questo momento formativo lo staff e i docenti hanno avuto l’opportunità di conoscere i risultati del progetto e capire come utilizzarli e adattarli alle loro lezioni in aula applicando la metodologia TEAL.
Oltre alla partecipazione dei 13 docenti e membri dello staff previsti nel progetto, per la formazione sono stati coinvolti altri docenti rumeni che hanno mostrato il loro interesse verso il progetto DigiEU e i suoi strumenti raggiungendo così un coinvolgimento complessivo di 32 partecipanti che hanno ricevuto una formazione sulla metodologia TEAL, sul manuale per l’autocostruzione di un orto domestico e sull’app come strumento di gioco rivolto ai ragazzi e insegnanti per implementare una lezione utilizzando la metodologia TEAL.
Al termine di questo primo momento formativo sono stati raccolti feedback e commenti attraverso un questionario online che ha evidenziato l’entusiasmo dei partecipanti per aver avuto la possibilità di conoscere nuovi argomenti come TEAL, il gaming e la varietà di possibilità a disposizione per quanto riguarda la costruzione di un orto domestico.
Il giorno 2, dopo il momento formativo, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di implementare e osservare direttamente in aula l’applicazione della metodologia TEAL applicata a diverse materie di insegnamento come biologia, chimica, letteratura, educazione finanziaria, coinvolgendo studenti di diverse età per monitorare l’efficacia e la risposta a questa metodologia a seconda dei diversi contesti in cui viene implementata.
Durante queste lezioni è stato possibile implementare direttamente diversi elementi che caratterizzano la disposizione degli spazi nell’allestimento TEAL, gli studenti ad esempio divisi in gruppi, non c’era lezione frontale ma l’insegnante facilitava il lavoro di gruppo assegnando compiti che stimolassero la cooperazione e lo scambio di idee tra i membri del gruppo. In ogni aula erano presenti strumenti multimediali come proiettori, computers per svolgere ricerca sui compiti assegnati, ma anche strumenti più tradizionali come fogli, penne, pennarelli, pastelli, disegni, creando una combinazione di strumenti che ha reso l’esperienza di apprendimento molto più coinvolgente e partecipativa per gli studenti che sono diventati attori attivi nello svolgimento della lezione lasciandosi alle spalle il ruolo di ascoltatori passivi dell’insegnante.
Nel pomeriggio del giorno 2 si è svolto il primo workshop realizzato dai partner per testare con mano le conoscenze apprese grazie alla formazione e all’osservazione.
Per questo workshop sono stati coinvolti 20 studenti in due sessioni separate, come partecipanti al test pilota internazionale dei due risultati del progetto. L’obiettivo del workshop era ricreare un esempio di orto domestico a scuola, usando tessuto, sacchetti di plastica, cucitrici, terreno e semi da piantare; ma anche acquisire nuove conoscenze sulle tipologie di coltivazioni presenti nei paesi partner del progetto e delle azioni necessarie per prendersene cura.
Infatti dopo aver creato il loro orto domestico, gli studenti hanno avuto la possibilità di approfondire la conoscenza sui diversi tipi di coltivazione nei paesi partner, tutti i passaggi necessari per prendersene cura come annaffiare, diserbare, la raccolta in base alla stagionalità, utilizzando il risultato del progetto numero 2 ovvero l’app di gioco Garden-App. La nuova versione del gioco implementata con alcuni aggiustamenti come la musica, la risoluzione di alcuni problemi tecnici e la traduzione che ha permesso agli studenti di giocare nella loro lingua è stata molto apprezzata.
L’ultimo giorno della formazione, il giorno 3, è stato principalmente incentrato sul test pilota internazionale e i workshop per testare gli output intellettuali di progetto.
Al termine della formazione ogni partner ha ricevuto un attestato di frequenza ed è stato condiviso un questionario di valutazione per raccogliere il feedback finale sull’attività di formazione all’apprendimento.
Questo momento formativo ha avuto un grande impatto a livello locale, il Liceul Teoreticu “Marin Preda” ha fornito la possibilità di ospitare i partner internazionali e per molti studenti è stata la prima volta in cui sono venuti in contatto con persone provenienti dall’estero e si sono approcciati a realtà lontane dalle proprie. Per i formatori è stata una grande occasione di scambio non solo a livello culturale avendo avuto modo di venire in contatto con l’ospitalità, alcune delle tradizioni, la cucina e le bellezze culturali rumene del territorio, ma anche a livello didattico grazie alla possibilità di trasmettere e condividere conoscenze e competenze riguardo l’utilizzo e l’implementazione della metodologia TEAL con gli insegnanti rumeni, alcuni dei quali hanno subito espresso il loro entusiasmo riguardo questo strumento educativo riconoscendone immediatamente il potenziale e la replicabilità nella loro realtà lavorativa quotidiana. Gli insegnanti e lo staff hanno avuto anche la possibilità di apprendere reciprocamente attraverso l’osservazione attiva delle lezioni in classe utilizzando la metodologia TEAL come applicazione diretta delle conoscenze acquisite durante questa formazione.